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Le ghiandole paranali nel cane

20. settembre 2024articoloTeam Leonvet

Le ghiandole paranali, conosciute anche come sacche anali (glandulae anales), sono piccole ma estremamente importanti e si trovano appena sotto la coda del cane, su entrambi i lati dell'ano, approssimativamente alle posizioni delle 4 e delle 8. Queste ghiandole secernono un liquido dall'odore particolare, che svolge un ruolo cruciale nella comunicazione canina – l'odore che rilasciano trasmette informazioni ad altri cani sull'identità, il sesso e persino lo stato di salute. In questo articolo esploreremo più da vicino cosa sono esattamente le ghiandole paranali, qual è la loro funzione, quali problemi possono insorgere e come prendersene cura per garantire il benessere del vostro cane.

Le ghiandole paranali nel cane

Cosa sono le ghiandole paranali e dove si trovano?

Le ghiandole paranali, conosciute anche come sacche anali, sono piccole sacche ovali situate appena sotto la pelle, su entrambi i lati dell'ano del cane. Se immaginassimo un orologio, le ghiandole si troverebbero approssimativamente alle posizioni delle 4 e delle 8. Nonostante le loro piccole dimensioni, queste ghiandole sono molto importanti per il cane, poiché producono un liquido denso con un odore molto caratteristico e pungente.

Queste ghiandole sono presenti nei cani sin dalla nascita e fungono essenzialmente da ghiandole odorifere speciali. Secernono un liquido che contiene feromoni, sostanze chimiche che trasmettono informazioni importanti sul singolo cane. Quando il cane defeca, queste ghiandole di solito si svuotano naturalmente e il liquido viene rilasciato e rimane sugli escrementi. Altri cani possono annusare queste secrezioni per ottenere molte informazioni, come il sesso del cane, la sua età, lo stato di salute e persino lo stato emotivo. I cani spesso annusano gli escrementi o la zona anale di altri cani proprio per ottenere queste informazioni specifiche, che li aiutano nella comunicazione e nel riconoscimento reciproco.

Nei progenitori selvatici dei cani moderni, come lupi e sciacalli, queste ghiandole svolgono un ruolo ancora più importante. Oltre alla comunicazione reciproca, permettono anche di marcare il territorio. Poiché ogni cane ha un odore unico, che viene secreto da queste ghiandole, gli altri animali possono capire chi è stato in una determinata area e rispettare il loro territorio.

Le ghiandole paranali fanno quindi parte di un complesso sistema di comunicazione tra i cani, dove l'odore gioca un ruolo fondamentale. Sebbene i cani domestici di oggi non utilizzino questa funzione tanto spesso quanto i loro parenti selvatici, la secrezione naturale di liquido da queste ghiandole è ancora importante per il loro benessere. Tuttavia, possono insorgere problemi se le ghiandole non si svuotano correttamente o se si ostruiscono, portando a fastidiose e dolorose complicazioni.

Qual è la loro funzione?

La funzione primaria delle ghiandole paranali è quella di secernere un liquido speciale, ricco di feromoni, sostanze chimiche chiave nella comunicazione tra cani. Queste ghiandole svolgono un ruolo importante nelle interazioni tra i cani, poiché attraverso le loro secrezioni trasmettono informazioni come l'identità, il sesso, l'età, lo stato di salute e persino lo stato emotivo del cane. I cani utilizzano questo odore per riconoscere altri animali, permettendo loro di "leggere" la situazione e reagire di conseguenza. Questo è uno dei motivi per cui i cani, quando si incontrano, si annusano spesso la zona anale: è il loro modo di interagire socialmente, simile a una conversazione.

Oltre alla funzione comunicativa, le ghiandole paranali hanno anche una funzione pratica nella defecazione. Il liquido che secernono funge da lubrificante e aiuta il passaggio delle feci attraverso l'ano. Questa funzione lubrificante è particolarmente importante per le feci più grandi, facilitando il processo di defecazione e contribuendo al naturale svuotamento delle ghiandole.

Normalmente, le ghiandole paranali si svuotano naturalmente ogni volta che il cane defeca, poiché la pressione delle feci sulle pareti dell'ano aiuta a rilasciare il liquido dalle ghiandole. Nei cani sani, questo processo è impercettibile e automatico. Tuttavia, a volte possono insorgere problemi quando le ghiandole non si svuotano correttamente, portando a un accumulo di liquido al loro interno. Questo può causare disagio, dolore e persino infiammazione, poiché le ghiandole troppo piene premono sui tessuti circostanti.

Alcuni cani sono più predisposti ai problemi di svuotamento delle ghiandole, specialmente le razze più piccole o i cani che producono feci più morbide. Le feci più morbide non esercitano infatti una pressione sufficiente sulle ghiandole anali affinché queste si svuotino da sole. Se il liquido non viene rilasciato regolarmente, può verificarsi un'ostruzione delle ghiandole, richiedendo uno svuotamento manuale o addirittura un trattamento veterinario.

Quindi, la funzione delle ghiandole paranali è molteplice: dalla comunicazione sociale tra i cani fino a una fondamentale funzione fisica nella defecazione. Mantenere il corretto funzionamento di queste ghiandole è essenziale per la salute e il benessere del vostro cane.

Come riconoscere i problemi con le ghiandole paranali?

I problemi con le ghiandole paranali sono piuttosto comuni nei cani, soprattutto nelle razze più piccole, e non è difficile riconoscerli se si presta attenzione al comportamento del proprio animale. I segnali più frequenti di un’ostruzione o malfunzionamento delle ghiandole paranali includono vari cambiamenti nel comportamento e nell’aspetto della zona anale.

Uno dei segni più comuni è lo sfregamento del sedere a terra, comunemente chiamato "slittamento" dai proprietari. Il cane sfrega il sedere a terra per alleviare il disagio o la pressione causata dall’eccessivo accumulo o dall’infiammazione delle ghiandole. Sebbene lo slittamento possa essere anche un segnale di altri problemi, come parassiti interni (ad esempio vermi), è spesso il primo indicatore che c’è un problema con le ghiandole paranali.

Inoltre, il cane potrebbe mostrare un aumento del leccamento o del morso nella zona anale. I cani istintivamente cercano di alleviare il dolore o il prurito leccandosi o mordendosi l'area interessata. Se noti che il tuo cane cerca spesso di raggiungere il proprio sedere con la bocca, potrebbe essere un segno di ostruzione delle ghiandole.

Un altro segnale di problemi è un cattivo odore proveniente dall’ano. Poiché il liquido nelle ghiandole paranali ha un odore molto forte, le ghiandole ostruite o eccessivamente piene possono causare un’emissione di questo odore più frequente del solito. Se percepisci un odore insolito e forte, potrebbe essere necessario intervenire.

Nei casi più avanzati, potresti notare gonfiore o arrossamento intorno all’ano. Questo avviene quando le ghiandole sono ostruite da tempo e iniziano a esercitare pressione sui tessuti circostanti, causando infiammazione. Il gonfiore può essere lieve e appena visibile, o evolvere in una forma più evidente, segno di una condizione più seria come un ascesso o un'infezione.

Infine, il cane potrebbe mostrare disagio o dolore nel sedersi. Le ghiandole paranali ostruite o infiammate sono molto scomode, quindi potresti notare che il cane evita di sedersi o si muove con cautela. Potrebbe diventare irritabile o evitare determinate posizioni a causa del dolore causato dal sedersi.

Se noti uno di questi sintomi, è probabile che le ghiandole paranali del tuo cane siano ostruite e abbiano bisogno di essere svuotate. Sebbene in alcuni casi sia possibile farlo da soli, nei casi più gravi – specialmente se noti gonfiore, dolore o cattivo odore – è consigliabile rivolgersi al veterinario. Il veterinario effettuerà uno svuotamento professionale delle ghiandole e valuterà se sono necessari ulteriori trattamenti, come antibiotici o altre terapie, in caso di infiammazione o infezione.

Come svuotare le ghiandole paranali?

Lo svuotamento delle ghiandole paranali è una procedura di routine che i veterinari eseguono spesso sui cani con problemi di funzionamento delle ghiandole. Se le ghiandole sono solo leggermente ostruite, è possibile eseguire il procedimento anche a casa, ma è necessario essere molto cauti, poiché il processo può risultare fastidioso per il cane. È importante eseguire la procedura correttamente per evitare dolore o possibili lesioni. Si consiglia di consultare un veterinario prima di tentare per la prima volta, in modo che possa mostrarvi come farlo in modo sicuro ed efficace.

Procedura per lo svuotamento manuale delle ghiandole paranali:

1. Preparazione e igiene: Indossate guanti (in lattice o vinile) prima di iniziare, poiché entrerete in contatto con un liquido dall'odore molto forte che può irritare la pelle. Preparate anche dei fazzoletti o degli asciugamani per pulire il liquido espulso. È consigliabile eseguire la procedura in bagno o all'aperto, poiché il liquido potrebbe schizzare e il suo odore è molto intenso.

2. Posizionamento corretto del cane: Mettete il cane in una posizione confortevole. Il modo migliore è eseguire la procedura mentre il cane è in piedi o leggermente accucciato, poiché così avrete un accesso più agevole all'ano. Se avete un cane di grandi dimensioni, potrebbe essere utile farvi aiutare da qualcuno per tenerlo fermo, poiché potrebbe resistere a causa del disagio.

3. Sollevare la coda e localizzare le ghiandole: Sollevate la coda del cane e, con le dita, localizzate entrambe le ghiandole paranali, che si trovano ai lati dell'ano, circa alle 4 e alle 8. Quando le ghiandole non sono ostruite, sono meno visibili, ma in caso di ostruzione potrete sentire piccoli rigonfiamenti o gonfiori.

4. Pressione e svuotamento: Una volta localizzate le ghiandole, esercitate una pressione delicata con le dita. Spingete le ghiandole verso l'interno e verso l'alto in direzione dell'ano, come se voleste spremere il liquido da un piccolo palloncino. A questo punto, dalle ghiandole uscirà un liquido denso, solitamente di colore giallo-marrone e dall'odore molto forte e sgradevole. Fate attenzione a non esercitare troppa pressione, poiché potrebbe causare dolore o addirittura danneggiare le ghiandole.

5. Pulizia e lavaggio: Subito dopo lo svuotamento, pulite l'area con i fazzoletti o l’asciugamano che avete preparato. Se il liquido è schizzato nell'area circostante, pulite anche il pavimento o la superficie dove avete eseguito la procedura. Potrebbe essere necessario lavare il cane o almeno pulirlo con un panno umido, poiché l’odore degli escreti è molto forte e difficile da eliminare.

Quando rivolgersi al veterinario?

Se notate infiammazione, pus, sangue o se il cane prova dolore quando si preme l'area delle ghiandole, è il momento di consultare un veterinario. Il veterinario svuoterà le ghiandole, potrà prescrivere antibiotici e valutare eventuali complicazioni.

Quali possono essere le complicazioni delle ghiandole paranali?

Se i problemi alle ghiandole paranali non vengono trattati, possono insorgere complicazioni più gravi che non influenzano solo il comfort e il benessere del cane, ma anche la sua salute generale. Le ghiandole paranali sono estremamente sensibili, quindi problemi cronici possono causare disagio prolungato e serie patologie. È importante che i proprietari riconoscano i primi segni di ostruzione o infiammazione e si rivolgano tempestivamente al veterinario.

Ascessi:

Una delle complicazioni più comuni è l'ascesso. Quando le ghiandole rimangono ostruite o infiammate per un lungo periodo, si può accumulare pus, causando gonfiore doloroso e infiammazione intensa intorno all'area anale del cane. Un ascesso è una formazione dolorosa che esercita pressione sui tessuti circostanti e provoca disagio. I cani con ascessi possono mostrare forti segni di dolore, diventare irrequieti e spesso evitare di sedersi. L'area dell'ascesso sarà calda al tatto e di colore rosso, indicativo di infiammazione.

Gli ascessi nelle ghiandole paranali si sviluppano spesso quando le ghiandole rimangono ostruite a lungo o se i proprietari non riconoscono i primi segnali di problemi, come il trascinamento del posteriore o il leccamento dell'area anale. In questi casi, è necessario l'intervento del veterinario per drenare l'ascesso. Il trattamento di solito include anche l'uso di antibiotici per prevenire la diffusione dell'infezione.

Rottura:

Se l'ascesso non viene trattato, può verificarsi una rottura o la perforazione della ghiandola. Quando l'ascesso si rompe, si forma una ferita aperta nell'area anale da cui fuoriesce pus. La rottura è estremamente dolorosa per il cane e rappresenta un serio rischio di infezione, poiché la ferita aperta permette l'ingresso di batteri dall'ambiente esterno. I proprietari noteranno spesso la fuoriuscita di sangue o pus dalla ferita e un aumento del dolore del cane.

Quando si verifica una rottura, è essenziale consultare immediatamente il veterinario. Il veterinario pulirà la ferita per prevenire la diffusione dell'infezione e prescriverà antibiotici e antinfiammatori per ridurre il dolore e l'infiammazione. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per pulire completamente la ferita e rimuovere i fluidi infetti.

Problemi cronici:

Alcuni cani sono più inclini ai problemi delle ghiandole paranali a causa di predisposizioni genetiche, conformazione fisica o altri fattori, come la dieta e la consistenza delle feci. In questi cani possono svilupparsi problemi cronici, con ghiandole che si ostruiscono o si infiammano regolarmente, indipendentemente dal regolare svuotamento. Questi cani potrebbero richiedere visite veterinarie frequenti per lo svuotamento delle ghiandole o, se i proprietari sono esperti, la procedura può essere eseguita a casa.

In alcuni casi, quando i problemi sono persistenti e ricorrenti, si può prendere in considerazione la rimozione chirurgica delle ghiandole paranali. Questo intervento, chiamato sacculectomia anale, rimuove le ghiandole e previene ulteriori problemi. Tuttavia, l'operazione è riservata ai casi gravi, poiché comporta alcuni rischi, tra cui l'incontinenza o danni ai nervi circostanti. Pertanto, proprietari e veterinari optano per la chirurgia solo quando lo svuotamento regolare e altri trattamenti non offrono miglioramenti.

Importanza dell'intervento tempestivo

Sebbene i problemi iniziali alle ghiandole paranali possano sembrare di poco conto, possono evolversi rapidamente in condizioni più gravi se non trattati. È importante che i proprietari monitorino i segnali come il trascinamento del posteriore, il leccamento eccessivo o un odore sgradevole, e intervengano prontamente prima che si sviluppino ascessi, rotture o altre complicazioni. Una corretta cura, un'alimentazione adeguata e lo svuotamento tempestivo delle ghiandole possono aiutare a prevenire problemi cronici, mantenendo il cane in salute e senza dolore.

Prendersi cura della salute delle ghiandole paranali è una parte essenziale della cura del cane. Osservare regolarmente i segnali di problemi e agire rapidamente può prevenire disagio e complicazioni più serie. Se non siete sicuri di come svuotare correttamente le ghiandole, consultate sempre il veterinario.

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